80° Anniversario della Battaglia di Aprilia

 

PRESENTAZIONE INIZIATIVE PER CELEBRARE L’80° ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI APRILIA

 

È l’alba del 22 gennaio 1944, le coste laziali stanno per essere trascinate in una delle operazioni belliche più drammatiche del Secondo Conflitto Mondiale. L’operazione “Shingle”, passata alla storia come lo Sbarco di Anzio/Nettuno.  Alle 2 del mattino, l’alba annuncia un giorno che resterà nella memoria delle popolazioni, segnando in modo indelebile i ricordi di giovani soldati e dei civili coinvolti, in modo particolare della piccola comunità della appena nata città di fondazione, Aprilia (The Factory come ebbero a chiamarla gli esploratori Inglesi che dalle coste laziali si sono spinti fino alle porte della città). Ma che cosa resta oggi di questa pagina di storia di Aprilia. Quest’anno dunque il territorio si prepara a celebrare l’80° Anniversario di questa pagina dolorosa e nello stesso tempo epica, della storia della Campagna d’Italia. Per comprendere l‘importanza di questa ricorrenza, basti pensare al significato strategico dell’ultimo baluardo della Capitale.
   Quattro mesi di scontri nei quali si sono alternati continui momenti di conquiste con altrettante ritirate di entrambi gli schieramenti che ha visto il territorio di Aprilia unitamente a quello di Cisterna ed Ardea come principale protagonista dei più importanti avvenimenti bellici.Fino a giugno i massacri di giovani soldati e di civili continuano ininterrottamente, ed in questo contesto che vengono impiegate le migliori truppe ed i più esperti corpi d’élite, che nei vari scontri registrano uno dei più elevati livelli di perdite come testimoniato dai cimiteri militari presenti nel territorio (Nettuno, Anzio, Pomezia).
L ‘Associazione The Factory 1944, nata per riscoprire e valorizzare la verità storica di un episodio della Seconda Guerra Mondiale poco conosciuto e forse volutamente non diffuso, da oltre dieci anni ha avviato una capillare attività di ricerca per ricostruire nel dettaglio l‘esatto svolgimento dei quattro mesi di cruenti scontri che hanno preceduto la liberazione di Roma e che hanno visto il territorio di Aprilia come uno dei soggetti principali di tali avvenimenti.                                  L’occasione ha fornito all’Associazione l’opportunità di sviluppare un progetto con un più ampio respiro articolato in tre obiettivi
1) la divulgazione della storia del territorio durante il Secondo Conflitto Mondiale, quindi una proposta di valorizzazione culturale da indirizzare in modo particolare, attraverso l’organizzazione di percorsi guidati nei luoghi simbolo della battaglia, con la possibilità di sviluppare una formula di turismo della memoria, nonché la realizzazione di strumenti idonei nel quale sviluppare il racconto di ciò che è stato e che non può essere dimenticato attraverso i nuovi canali di comunicazione sul web.
2) la realizzazione di un aera museale presente all’interno della Tenuta Calissoni-Bulgari in via della Riserva Nuova 56 ad Aprilia, aperta gratuitamente ogni sabato dalle 9 alle 13, dove sono raccolte uniformi oggetti e reperti che raccontano la “Battaglia di Aprilia” oltre ai reperti donati dai parenti dei reduci che ogni anno vengono in visita al museo.
3) la rievocazione storica attraverso la ricostruzione di un campo militare con mezzi ed uniformi dell’epoca per far rivivere i momenti di vita della “Battaglia di Aprilia” e per ricordare il 28 maggio 1944 la data della liberazione della città di Aprilia. Evento riconosciuto dalla Regione Lazio come “Evento storico di interesse locale” ed inserito all’interno dell’Albo delle rievocazioni storiche della Regione Lazio.
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