– Ore 01:50 del 22 /01/44 due unità LCT inglesi lanciano 798 razzi sulle spiagge
– Ore 02:00 i Commando Inglesi sbarcano sulla spiaggia verde di Peter Beach e avanzano verso i boschi del Padiglione senza trovare resistenza
– La 24 Brigata Guardie sbarca sulla spiaggia Gialla di Peter Beach avanzando fino al bosco del Padiglione dove stabilisce postazioni difensive
– Truppe inglese sbarca sulla spiaggia Red di Peter Beach e avanza fino ai boschi di Padiglione senza trovare resistenza
– La 6615° Ranger sulla spiaggia Gialla tra Anzio e Nettuno mettendo in sicurezza le due città
– Il 7° Inf. 3 Div. US. Sbarca spiaggia Rossa X-RAY a Nettuno mettendo in sicurezza la zona di sbarco mentre un battaglione raggiunge i commando Inglese nei boschi di Padiglione
– Il 30° Inf 3 Div. US. Sbarca spiaggia Rosso e Verde X-RAY mettendo in sicurezza la zona dello sbarco di loro competenza avanzando verso le FERRIERE
– Ore 05:00 il Generalfeldmarschall Albert KESSELRING avvisato dello sbarco alleato da il via al piano “RICHARD”
– Ore 24:00 la TASK FORCE 81 ha sbarcato sulle spiagge 36.000 uomini e 3200 mezzi.
– 25/01/44 prime scaramucce alle porte di Aprilia tra tedeschi e un gruppo di ricognizione inglese arrivati percorrendo la via Anziate (Nettunense).
– ore 24:00 30-31 gennaio inizia il primo attacco degli Alleati per uscire dalla testa di ponte.
– 31 gennaio la fanteria inglese arriva alle porte di Campoleone, ma l’avanzata americana verso Cisterna è in grande difficoltà, due battaglioni dei Ranger rimangono intrappolati all’altezza del fosso di Pantano a Isola Bella.
– notte tra il 3 e 4 febbraio la 14° Armata tedesca lancia la prima controffensiva per liberare Campoleone dalla 1° Divisione Britannica. Gli attacchi impongono la ritirata degli Inglesi verso “LA FABBRICA” Aprilia.
– Notte tra il 7 e 8 febbraio La 14° Armata Tedesca rinnova gli attacchi lungo la via Anziate verso “LA FABBRICA” iniziando una battaglia che durerà quattro giorni al termine della quale Aprilia
– 11 febbraio la 45° Divisione USA tenta di riconquistare Aprilia, che dopo una battaglia a fasi alterne rimane in mani Tedesche
– ore 06:00 del 16 febbraio Inizio “Operazione FISCHFANG” che mira a dividere in due la testa di ponte lungo la via Anziate. La battaglia infuria per tre giorni a fasi alterne
– 19 febbraio gli attacchi Tedeschi vanno esaurendosi segnando la fine dell’Operazione “FISCHFANG”
– 22 febbraio il Maggiore Generale John LUCAS, comandante del VI Corpo d’Armata, viene sollevato dall’incarico e sostituito con il Maggiore Generale TRUSCOTT
– Alba 29 febbraio inizia l’Operazione “SEITENSPRUNG” nuovo tentativo Tedesco di impossessarsi della via Anziate. L’operazione trova grandi difficoltà fin dall’inizio a causa della precisione del fuoco dell’artiglieria Alleata
– Sera del 1 marzo a seguito del fallimento dell’operazione SEITENSPRUNG”, KESSELRING sposta la 14° Armata Tedesca in posizioni difensive. Il generale von MACKENSEN comincia a ritirare dalla testa di ponte unità bisognose di riposo o riorganizzazione
– mese di marzo-aprile la “grande guerra delle piccole battaglie” entrambi gli eserciti passano a duelli di artiglieria e a piccole incursioni senza effettuare attacchi massicci
– 11 marzo inizio operazione “DIADEMA” con l’assalto combinato della 5°Armata Usa e l’8° Armata Britannica contro la “Linea GUSTAV”
– 17 maggio viene sfondata la “Linea GUSTAV” con la presa dell’abbazia di Montecassino. La 10°Armata Tedesca si ritira verso Roma
– Alba del 23 maggio inizia l’operazione “BUFFALO” con lo scopo di conquistare il varco di Velletri
– 25 maggio truppe del 26° Battaglione Genio USA si riuniscono con quelle omologhe del 48° Reggimento del II Corpo d’Armata americano vicino Borgo Grappa
– 25 maggio la 3° Divisione americana libera la città di Cisterna
– 26 maggio il Generale CLARK decise di spostare l’attacco in direzione di Roma
– 28 maggio Aprilia viene liberata dagli Alleati
– Sera del 30 maggio la 36° Divisione USA riesce a infiltrate due Reggimenti lungo la “Linea CAESAR” altezza Colli Albani aggirando i Tedeschi
– 1 giugno la città di Velletri viene liberata dagli elementi della 36° Divisione americana
– Sera del 2 giugno con le truppe tedesche accerchiate dopo lo sfondamento dei Colli Albani, von MACKENSEN ordina la ritirata generale dalla “Linea CEASER”oltre Roma
– Mattina del 4 giugno elementi del VI Corpo d’Armata raggiungono la periferia di Roma
– Pomeriggio del 4 giugno le principali unità del VI Corpo entrano a Roma
– 5 giugno Roma è liberata.